Nonostante la pioggia questa mattina abbiamo celebrato la Festa dei Lavoratori che quest’anno abbiamo deciso di dedicare al 75° anniversario della Costituzione. In piazza Mercato, luogo simbolo e popolare della città di Napoli abbiamo raccontato le difficoltà del mondo del lavoro rispondendo anche alle provocazioni di questo Governo che, convocando oggi un Consiglio dei Ministri, crede di dare risposte concrete a milioni di lavoratrici e lavoratori in difficoltà.
“Il nostro è primo maggio all’insegna della Costituzione, per la difesa del lavoro. Il decreto del governo di queste ore produrrà ancora più precariato, incertezze, solo proroghe dei rapporti di lavoro di anno in anno. Ci aspettavamo di più. Viene abolito il reddito di cittadinanza e non c’è una misura che possa garantire strutturalmente l’aumento delle buste paga dei lavoratori dipendenti e delle pensioni che protegga il potere d’acquisto dei salari. Il cuneo fiscale potrebbe andare bene ma il suo limite è che durerà 4 o al massimo 5 mesi. A Napoli e in Campania c’è tanto lavoro precario, vanno date certezze ai giovani e alle donne”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, intervenendo a margine della manifestazione promossa da Cgil Cisl Uil di Napoli a piazza Mercato per la festa del lavoro.
Lavoro sicuro, stabile e dignitoso: questo è quello che chiediamo, questo è quello per cui continueremo a mobilitarci nelle prossime settimane e con la manifestazione unitaria del 20 maggio a Napoli.