Si è aperta oggi in Campania, con il V congresso della FLC CGIL Caserta – che ha riconfermato segretaria generale Gaetanina Ricciardi – la fase congressuale che porterà la nostra organizzazione verso il XIX congresso nazionale della Cgil, in programma dal 15 al 17 marzo 2023. Un percorso che ci vedrà impegnati nei prossimi due mesi nella discussione dei documenti congressuali e nel rinnovo degli organismi dirigenti ad ogni livello.
Un cammino fatto di 60 congressi di categoria provinciali, 5 congressi delle Camere del Lavoro territoriali e 12 congressi di categoria regionali. Un percorso che si concluderà con il XII congresso della Camera del Lavoro Metropolitana di Napoli, in programma il 26 e 27 gennaio 2023 e il VI congresso della Cgil Campania, che si terrà il 2 e 3 febbraio 2023.
“Il congresso della Flc Cgil Caserta – ha detto il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci nel suo intervento – apre la nostra fase congressuale e cade in una giornata altamente simbolica come quella per l’eliminazione della violenza sulle donne, verso cui serve non solo una forte presa di coscienza ma anche azioni concrete, come l’ascolto e l’aiuto alle donne che la subiscono. A Napoli, in collaborazione con l’associazione Dream Team-Donne in Rete, abbiamo aperto lo sportello AccoRe AccoRe all’interno della sede della Filcams Cgil Napoli e Campania. La Campania, tra i tanti tristi primati, ha anche il più alto numero di denunce di violenze sulle donne. Siamo di fronte ad un problema che è anzitutto culturale. Per questo servono azioni concrete, come quella messa in campo a Napoli che, ne sono certo, può essere replicato anche nelle altre Camere del Lavoro della nostra regione. Non dobbiamo solo essere vicini ai lavoratori e alle lavoratrici ma rappresentare per tutti e tutte la casa dei diritti e dei bisogni”.
Ai lavori congressuali sono intervenuti la segretaria generale Cgil Caserta, Sonia Oliviero, il segretario generale FLC CGIL Campania e Napoli, Ottavio De Luca e il segretario FLC CGIL Nazionale, Alessandro Rapezzi.
Il segretario generale ha commentato la manovra di bilancio sottolineando tutte le criticità del provvedimento che sarà discusso e votato in Parlamento. Su questa manovra va data una chiara lettura perché non si interviene sui redditi e non si danno risposte al Paese. Quindi – ha invitato Ricci – tocca a noi fare una corretta informazione e mobilitarci da subito. La reintroduzione dei voucher, per esempio, porterà ancora di più precarietà nel mondo del lavoro, soprattutto in Campania. Le pensioni e la decontribuzione così come sono state pensate non sono in linea con le nostre richieste. Serve una reazione forte anche sul tema dell’autonomia differenziata, il cui progetto è in fase avanzata. Io non oso immaginare agli insegnamenti personalizzati e al reclutamento regionale all’interno del mondo della scuola. Su sanità ed istruzione il Mezzogiorno dove ci sono profonde disuguaglianze il prezzo economico e sociale sarà salato”.