“La Filt Cgil Campania esprime profonda soddisfazione per la recente ordinanza n. 25840/2024 della Corte di Cassazione che, per la prima volta, riconosce l’incidenza del ticket (buono pasto) sul calcolo del compenso dovuto ai lavoratori del trasporto pubblico locale durante il periodo di ferie. Si tratta di una sentenza storica che segna un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei lavoratori del settore”.
Così, in una nota, il segretario generale Filt Cgil Napoli e Campania, Angelo Lustro.
“Questo importante risultato – ha spiegato il segretario generale del sindacato dei trasporti Cgil – è il frutto di un lungo e proficuo percorso di collaborazione tra la FILT CGIL Campania e l’avvocato Pasquale Biondi, fiduciario del sindacato, che aveva come obiettivo comune quello di implementare, nel nostro ordinamento, i nuovi principi giuridici emersi dalla legislazione dell’Unione Europea e dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea, in materia di diritto del lavoro. Ci siamo concentrati sull’analisi approfondita della giurisprudenza comunitaria, con particolare riferimento alle sentenze Williams e altri contro British Airways del 15 settembre 2011 e Z.J.R. Lock contro British Gas Trading Limited del 22 maggio 2014, che riguardano il diritto dei lavoratori al pagamento integrale della retribuzione durante le ferie”.
Nello specifico, la Corte di Cassazione ha stabilito un principio importante, riconoscendo che tutte le voci retributive spettanti al lavoratore e riconducibili allo svolgimento delle sue mansioni o al suo status personale o professionale, devono essere considerate a tutti gli effetti parte integrante della retribuzione corrisposta durante il periodo di ferie, compreso il ticket, elemento centrale nella contrattazione collettiva aziendale del settore autoferrotranviario.
“Grazie a questo impegno congiunto, – ha proseguito Lustro – siamo riusciti a far valere le ragioni dei lavoratori e a ottenere un riconoscimento ufficiale da parte della massima Corte italiana, allineando così il nostro ordinamento a quello europeo. Le implicazioni di questa sentenza, che ha già attirato l’attenzione delle principali riviste giuridiche online, sono molteplici e vanno ben oltre il settore del trasporto pubblico locale. Si tratta di un precedente importante che potrà essere utilizzato da tutti i sindacati di categoria per rivendicare il diritto dei lavoratori a vedersi riconosciuto il valore economico dei ticket anche durante le ferie. Nei prossimi mesi – ha concluso – la Filt Cgil Campania continuerà a lavorare senza sosta per garantire una sempre maggiore tutela dei diritti dei lavoratori. Ci aspettiamo risultati altrettanto importanti anche nei settori della mobilità-attività ferroviaria e dal CCNL Merci e Logistica, dove abbiamo avviato analoghe iniziative giudiziarie sul ricalcolo delle ferie secondo i principi euro unitari”.