“Il Governo, nonostante sostenga che non si possa andare avanti con bonus e misure spot, mette in campo un’operazione che va in questa direzione. Insieme al sindaco di San Giorgio a Cremano e all’assessore al Welfare del Comune di Napoli si denuncia che anche il criterio scelto quello del numero di persone indigenti e il numero di cittadini è un criterio sbagliato. È evidente che le risorse non basteranno, perché 600 milioni di euro sono pochi e ci ritroveremo con i Comuni che stanno dando comunicazione dell’erogazione del bonus, l’Inps che ha valutato i requisiti e i Caf e i Patronati che saranno presi d’assalto dai cittadini che vorranno sapere se hanno diritto o meno ai 500 euro. La verità è una soltanto: le risorse non bastano, la platea di beneficiari in Campania è di circa 65mila persone e la copertura finanziaria è insufficiente. Occorrono fondi e misure strutturali per aiutare chi vive in situazione di estrema povertà”.
Lo ha detto il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, intervenendo questa mattina al Vg21 Mattina di Canale 21 parlando dell’avvio, a partire da oggi, dell’erogazione dei 500 euro previsti dalla social card “Dedicata a Te” varata dal Governo.