“La manifestazione di sabato ha un doppio valore: innanzitutto perché chiude questa fase di mobilitazione unitaria – che ha toccato prima Bologna e poi Milano – e poi perché è da Napoli, e dalle regioni del Sud, che deve arrivare la spinta decisiva per convincere il Governo ad ascoltare le richieste avanzate da Cgil, Cisl e Uil. Questo Governo non può non ragionare con le organizzazioni sindacali, non può usare la propaganda e le provocazioni, vestite da carattere istituzionale, convocando i sindacati la domenica sera per poi approvare il 1° maggio un decreto sul lavoro che ha più il sapore della sfida. Le sfide le organizzazioni sindacali le devono accettare ma il Governo deve confrontarsi anche sulle nostre proposte”.

Così il segretario generale Nicola Ricci in una lunga intervista al Corriere del Mezzogiorno.

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