“Donna, vita, libertà”. Queste le parole che hanno caratterizzato il presidio promosso da Cgil Cisl Uil a piazza del Plebiscito per solidarizzare con le ragazze iraniane che lottano per il rispetto dei loro diritti, dopo la morte di Jina Masha Amini, Hadith Najafi e Nika Shakara.
Sui cartelli esposti, alcune frasi di Forough Farrokhzad, poetessa iraniana scomparsa nel 1967, e ancora, lo slogan “Sui nostri corpi decidiamo noi, Iran Choice, il mondo è delle donne che lo attraversano”, “Jina, Nika e Hadith, tutte voi, sorelle, continuerete e vivere nei nostri cuori”, “Iran Choice, siamo con voi, sorelle”, “Tutte insieme vogliamo tutto”.

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Alcuni ragazzi si sono seduti sui drappi di colore bianco e nero sistemati dal sindacato a pochi metri dalla Prefettura esponendo cartelli con gli slogan a sostegno della mobilitazione e le foto delle vittime. I drappi sono stati successivamente portati al centro della piazza dove sono stati sorretti dai manifestanti per formare un cerchio. Ricordata anche Alessia Piperno, la viaggiatrice italiana arrestata in Iran, la cui sorte é ancora avvolta nel mistero.

Presenti tra gli altri i segretari generali di Cgil Cisl Uil di Napoli, Nicola Ricci, Gianpiero Tipaldi e Giovanni Sgambati, le responsabili del coordinamento donne, Cinzia Massa, Anna Letizia e Vera Buonomo, l’assessore comunale Chiara Marciani.

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