“Dopo il Covid in Campania si sta tornando ad avere flussi turistici importanti, con punte del 64 per cento solo a Napoli a fronte del 60 per cento della media nazionale. Questo è sicuramente un indice di ripresa ma anche delle tante contraddizioni che ancora sono presenti in un settore che deve puntare ad un turismo sostenibile che crei sviluppo e occupazione. La polemica sulla mancanza di personale nel settore della ristorazione e della ricezione va rispedita al mittente, perché se si offre lavoro sottopagato, non riconosciuto e soprattutto “borderline”, dove non vengono rispettati contratti di lavoro e diritti, credo che continueremo a registrare difficoltà”.

A dirlo è il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, intervenendo alla tappa napoletana di “Destinazione Sud”, il tour dedicato al turismo promosso dalla Filcams Cgil a Castel dell’Ovo a Napoli.

“Va ricostruita la filiera del turismo – sostiene Ricci – e va ricostruito il mondo del lavoro all’interno del settore turistico in questa regione. Il turismo per la Campania rappresenta punti importanti di Pil al pari di altri settori. Per questo – conclude – servono regole certe e lavoro trasparente, in un equilibrio tra le esigenze delle imprese e il rispetto dei lavoratori”.

“Oggi a Napoli – ha detto Luana Di Tuoro, segretaria generale Filcams Cgil Napoli e Campania – la settima e ultima tappa della campagna promossa dalla Filcams Cgil. Un focus sul settore dalla quale viene fuori una proposta di turismo sostenibile per creare occupazione sana, cultura, legalità e diritti che abbiamo messo in discussione insieme alle istituzioni, ai lavoratori e alle lavoratrici e le parti datoriali”.