“Ad un anno dalla scomparsa di Guglielmo Epifani, lo ricordiamo a Napoli con questa bella iniziativa dell’associazione E-Laborazione con tanti amici di Guglielmo. A me piace ricordarlo quando agli inizi degli anni Duemila divenne segretario generale della nostra organizzazione, quando l’ha caratterizzata su alcune grandi priorità su alcuni temi che, purtroppo, a distanza di vent’anni sono ancora attuali, come l’assenza di politiche industriali, un coordinamento effettivo sulle risorse e gli investimenti ma anche un progetto di sviluppo complessivo del Paese”.

Così il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, ricordando Guglielmo Epifani, ad un anno dalla morte, nel corso dell’iniziativa “Guardiamo avanti insieme” promossa dall’associazione E-Laborazione  in collaborazione con “Fare Rete” all’Istituto per gli Studi Filosofici di Napoli con, tra gli altri, il segretario del PD, Enrico Letta, la vice segretaria generale Cgil, Gianna Fracassi, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, Francesca Merloni, il ministro della Salute, Roberto Speranza, Dino Falconio, Michele Petriccione e Giusi De Luca, moglie di Epifani.

“E poi – ha proseguito Ricci – c’era la sua idea sempre più aperta al Paese che vedeva la Cgil in campo con una propria idea per il rilancio dei territori. Poi c’è il tema della legalità: da segretario del Pd volle la candidatura al Senato della giornalista del “Mattino” Rosaria Capacchione, finita sotto scorta perché nel mirino dei clan e il supporto alle battaglie contro la camorra e portate avanti anche da Sandro Ruotolo che, nel 2020 è stato poi eletto senatore. Legalità e lavoro, insomma, – ha concluso il segretario generale della Cgil Napoli e Campania – sono stati i fari che hanno illuminato la sua vita politica e sindacale”.